Chicca sentita alcuni anni or sono ad un corso di letteratura italiana dell'Università di Torino (corso monografico su Tasso). Alcuni studenti durante la pausa si avvicinano alla cattedra e scrutano incuriositi una copia de "L'Aminta", commento: -Aò, ma tu l'avevi capito che se scriveva cosssì? Io credevo che era "La Minta". Risposta: - Io invece credevo che era "Laminta" tutto 'nzieme.
Ma si può????
Gianna C.
lunedì 10 dicembre 2007
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2 commenti:
In una libreria universitaria di Roma
- Scusi ma questa è una libreria?
- Direi di si
- Senta io cercavo quegli adesivi che servono ad attaccare la soletta alla scarpa. Ce l'ha?
Mi sa che vendere solo libri cominci ad essere un'utopia...
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