domenica 14 dicembre 2008

E' uscita la nuova raccolta!

Dopo il grande successo di Il fu Mattia Bazar e altre storie da libreria ecco Il buio oltre le seppie, un’altra travolgente ondata di strafalcioni detti e ascoltati in libreria. Stupidario irresistibile, ce n’è per tutti i gusti, dal cliente al commesso, richieste sconcertanti, irriverenti e dissacranti, dai classici alle ultime novità librarie: da Cristo si è fermato a Lebole, a Il ritratto di Christian Dior e da Uccelli di rogo a La moltitudine dei numeri dispari.
«Avete le opere di Honoré de Baldrac?»
«Avete Centomila anni di solitudine di Marquez?»
Cliente: «Avete il Tamburo di latta?» Commesso: «Ormai non li fanno più, signora. Provi da qualche artigiano nei vicoli.»
Cliente: «È sicuro che arrivi?» Libraio: «Sconsiglio questo tipo di certezze.»
(Comunicato stampa)

Ora sapete cosa regalare a Natale ;-)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma sai che qualche anno fa, in canile, avevamo cominciato a raccogliere anche noi gli strafalcioni detti dalla gente che veniva a visitare o che semplicemente ci telefonava, tipo le varie razze canine: bobberman; rottenmaier; pixbull ecc... sarebbe carino ricominciare a scrivere! si potrebbe intitolare?... suggerimenti?

Licia Titania ha detto...

Ah, ma qui allora non sei buonista! Io, essendo molto distratta e nutrendo sconfinata fiducia nel sapere dei librai (e non lo dico con ironia), potrei esere una delle vostre "vittime". Ad esempio un amico mi consigliò un film francese (Film non libro, sì conosco la differenza; era un esempio lol)di cui ricordava vagamente il titolo: "Posso pagare?". Diceva che era bellissimo, sui sentmenti d'amore e filiali, ecc...Insomma il commesso della FNAC mi fece ripetere il titolo tre volte, a squarciagola, prima di scuotere la testa con aria di sufficienza per dirmi che non riusciva a rintracciarlo. A proposito, qualcuno di voi lo conosce? (il film non il commesso).