venerdì 28 dicembre 2007

Le domande strane

-Buonasera, avete dei telefilm?
-Telefilm? Veramente qui avremmo dei libri...
-Telefilm, libri sui telefilm, vede, come quelli di MTV (cita nome impossibile da ricordare).
-No, temo di no.
Stesso luogo, due sere dopo, sempre uno dei primi clienti, guardando i libri in tela per neonati.
-Belli, sono delle presine per le pentole?

Marco (Libreria Atlantide)

lunedì 10 dicembre 2007

La minta di Tasso

Chicca sentita alcuni anni or sono ad un corso di letteratura italiana dell'Università di Torino (corso monografico su Tasso). Alcuni studenti durante la pausa si avvicinano alla cattedra e scrutano incuriositi una copia de "L'Aminta", commento: -Aò, ma tu l'avevi capito che se scriveva cosssì? Io credevo che era "La Minta". Risposta: - Io invece credevo che era "Laminta" tutto 'nzieme.
Ma si può????
Gianna C.

venerdì 7 dicembre 2007

Un anno fa

Dicembre, tempo di classifiche, bilanci, nevrosi e gran lavoro (un po’ atteso, un po’ temuto) in libreria. Grazie al cielo un libro è sempre uno dei migliori (in tutti i sensi) regali che si possano fare/ricevere. Però che mazzi ci facciamo sotto Natale! E allora, per farci due risate, sommersi da colli e pilazze di libri, dalle mie parti durante l’anno registriamo le richieste più divertenti, assurde e bizzarre, e a Natale ci stampiamo le migliori. Molte farebbero la gioia di Stefano Bartezzaghi… Eccovi la compilation con “il meglio” del 2006: il libraio più bravo è quello che le raccoglie senza battere ciglio, perché il cliente ha sempre ragione, soprattutto se vuole un libro, anche quando ti fa le seguenti richieste:
-Vorrei un libro sul cubo di Kubrick
-Il rosso e il nero di Standby
-L’apocalisse di Socrate
-Avete le cronache di Ernia?
-Lo tenete qui Sant’Antoine d’Exupery?
-Avete un manuale su come fare le messe nere?
-La luna e i falò di Cesare Prandelli
-In filosofia non trovo Sofocle
-Ieri ho perso da voi una protesi dentaria, l’avete mica trovata?
And the winner is:
-Vorrei qualcosa su LSD, elettroshock e urinoterapia.
Ma anche i librai danno delle risposte eclatanti/imbarazzanti/disperate, a volte. La migliore, la più emblematica dell’anno (vedi alla voce “Sindrome da megastore”), è la seguente:
-Ce ne sono 199 copie, ma non lo trovo.
(dal Mucchio di Dicembre 2006, rubrica "L'angolo del libraio", pag. 127)

La chiarezza delle copertine

Sentita nella libreria Arion di Piazza Fiume a Roma il 3/12/2007:
"Vorrei un libro di cui non so il titolo né l'autore, ma parla di due ragazzi che si incontrano...."
Il commesso risponde: "E' un po' vago!"
E la ragazza: "La copertina è chiara!"
Sentita da Roberto B.

Bo Diddley - You Can't Judge A Book By Its Cover (1965)

Una specie di inno: "Non puoi giudicare un libro dalla copertina"! Grande Bo Diddley, e grande pezzo.

lunedì 3 dicembre 2007

Son soddisfazioni

"Domanda impossibile. Cerco un autore si chiama Pococ, ha scritto Il mio nome è James..."
La guardo pensosa e rispondo: "Non è che sta cercando Potok Il mio nome è Asher Lev?"
"Sì, ma lei è bravissima!"
Eh, le soddisfazioni del nostro lavoro...
Francesca S., Roma